Tutto pronto per l'edizione 1 della Rassegna Teatro Bravòff che si terrà al Teatro Bravò di Bari. La rassegna, che vede la direzione artistica di Stefano Murciano, prevede cinque spettacoli, tre in abbonamento e due fuori abbonamento; si comincia il 16 e 17 ottobre con "Giocondo", della Compagnia Carro dei Comici per la regia di Francesco Tammaco, opera che raccoglie in un'unica pièce teatrale numerose poesie giocose, rispolverando e mostrando alla gente, autori significativi della letteratura italiana spesso dimenticati. Il 13 e 14 novembre, Francesco Lamacchia, attore della Compagnia Onirica Poetica teatrale, porterà in scena "Jom", opera che parla del razzismo attraverso i fatti di cronaca. L'11 e 12 dicembre, il conflitto tra l'universo femminile e quello maschile e le difficoltà del linguaggio tra i due sessi saranno portati in scena da Maurizio Pellegrini e Chiara Zerlini in "Tutto quello che non si dice - Silenzi di loquaci femminilità".
Il primo dei due spettacoli fuori abbonamento sarà portato in scena da Mariapia Autorino e Annamaria Colomba, per la regia di Stefano Murciano il 31 ottobre con "Le fuggitive"; il 28 novembre, la Compagnia Notterrante porterà in scena una serie di corti teatrali nati dal lavoro di quattro attori baresi dal titolo "In cerca d'a(u)t(t)ore".
Il Teatro Bravòff vuole proporre, attraverso la collaborazione con il Teatro Bravò di Bari, una nuova occasione all'interno della quale promuovere, condividere e diffondere realtà artistiche e teatrali di qualità. L'obiettivo è quello di creare uno spazio aperto che metta in discussione gli scenari commerciali ufficiali e contribuisca, nel suo piccolo, ad un rinnovamento culturale capace di creare spunti di riflessione e di crescita, tra dibattiti e creatività, rendendo più accessibile la fruizione degli spettacoli con una radicale riduzione del costo del biglietto.